Siti Archeologici di Taormina
La chiesa della Madonna della Rocca, così chiamata perché costruita nella viva roccia.
Fu questo il motivo per cui si costruì la chiesetta dentro la roccia.
4) Chiesa di San Pancrazio patrono della città
La chiesa di San Pancrazio, vescovo e patrono di Taormina, risalente al XVIII secolo in stile barocco, sorge sulle rovine di un tempio greco dedicato a Giove Serapide, i cui blocchi di pietra del basamento sono ancora ben visibili all'esterno della chiesa.
San Pancrazio nacque ad Antiochia e fu mandato da San Pietro in Sicilia come Vescovo di Taormina. In Sicilia riuscì a convertire parecchi pagani, i suoi nemici durante un banchetto volevano costringerlo a baciare un idolo di legno, ma il Vescovo con un segno di croce lo ridusse in frantumi. Questo gesto gli costò la vita, infatti fu martoriato e ucciso.
Il patrono di Taormina si festeggia il 9 luglio, ma solo ogni quattro anni si svolge la festa solenne, durante la quale sia la Vara di San Pancrazio che quella di San Pietro vengono portate in processione per le vie del paese.
6) Chiesa San Francesco di Paola
Nel 1617 i Frati Minimi di San Francesco di Paola ne fecero la sede del loro convento.
La chiesa venne restaurata tra il 1944 ed il 1947 riportando l’edificio agli antichi splendori.
La chiesa è oggi sconsacrata e l’edifico viene utilizzato per particolari mostre ed eventi.
7) Chiesa di San Antonio Abate
La chiesetta di Sant'Antonio Abate fu costruita intorno al 1330.
Nel presepe sono riprodotti in scala, in legno di sughero, molti monumenti di Taormina.
9) Palazzo duchi di Santo Stefano
Costruita intorno al 1440 era una delle entrate della città fortificata da alte mura.
L'altra porta alla fine del Corso Umberto I è detta Porta Messina.
Palazzo costruito intorno al 1700 è ora sede del Municipio.
La Badia è oggi sede del Museo archeologico di Taormina.
Dopo essere rimasta chiusa a lungo, dal 2011 è nuovamente possibile visitare questa chiesa.
Annessa al convento di San Domenico che fu costruito nel XIV secolo.
Eretto nel XIII secolo, ha subito tanti lavori nei secoli.
17) Chiesa Madonna delle Grazie
La torre viene chiamata anche”Porta di Mezzo” perchè separa il borgo medievale dalla parte classica.
Il castello di Taormina si trova su una rocca del Monte Tauro, a quasi 400 metri di quota.
Da qui si poteva controllare la vallata del fiume Alcantara.
Probabilmente contenevano un Gymnasium.
Sono costituite da 18 nicchie ad arco intervallate da nicchie più piccole rettangolari.
L'edificio fu ricostruito in età romana e più precisamente nel II secolo d.c.
Il teatro di Taormina, per dimensioni, è il secondo della Sicilia dopo quello di Siracusa.
La scena presenta tre grandi aperture, fiancheggiate da nicchie e da colonne qui ricollocate nel XIX secolo, dall'Architetto Francesco Saverio Cavallari. Da anni ormai, il teatro di Taormina è la splendida cornice di eventi culturali, di musica leggera e classica e di premi di livello internazionale.
25) Porta Messina
Porta di ingresso su corso Umberto dal "lato Messina", risalente al 1808 .
Il palazzo venne poi abitato dalla potente famiglia Corvaja, dal quale prese il nome, fino alla seconda guerra mondiale. Sulla facciata si possono ammirare diverse incisioni che evidenziano le scelte morali e religiosi dei signori che abitarono il palazzo. Si trovano sul lato sud-est e quello nord-est del palazzo.
Sul lato sud-ovest si apre la porta d'ingresso che immette in un cortile dove si trova una scalinata che porta al primo piano e quindi ad una saletta d'ingresso ed al magnifico grande salone.
Il salone che si trova al primo piano è illuminato da sei finestre ed un tempo era adibito alle adunanze. E' qui che il parlamento siciliano elesse il nuovo Re. Alla fine della seconda guerra mondiale, il palazzo versava in condizioni pietose ed era stato occupato da alcune famiglie che vi si erano stabilite.
Il primo sindaco del dopoguerra fece espropriare il palazzo e per tre anni si procedette al restauro completo ad opera dell'architetto napoletano Armando Dillon.
Oggi Palazzo Corvaja ospita l'ufficio di informazione turistico ed il Museo Siciliano di Arte e Tradizioni Popolari.
Nella chiesa di conserva ancora oggi un orologio solare o Meridiana, che porta la data 1837.
Si trovano sulla via L. Pirandello vicino alla chiesa di San Pietro fuori le mura.
30) Convento delle suore Francescane Missionarie di Maria
Tariffe e Orari
Dal 1° gennaio 2025 entreranno in vigore le nuove TARIFFE per accedere ai PARCHI ARCHEOLOGICI e ai MUSEI della Regione Siciliana.
Queste le variazioni per i siti del Parco Naxos:
TEATRO ANTICO DI TAORMINA
intero 14 euro, ridotto 7 euro
VISITE tutti i giorni, ore 9-16 (ultimo ingresso)
AREA ARCHEOLOGICA E MUSEO DI NAXOS
intero 6, ridotto 3 euro
VISITE tutti i giorni, ore 9-16 (ultimo ingresso)
ISOLA BELLA
intero 6 euro, ridotto 3 euro
VISITE: fino al 28 FEBBRAIO 2025 Isola Bella APERTA solo il SABATO e la DOMENICA, ore 9-16 (ultimo ingresso)
PALAZZO CIAMPOLI
- MOSTRA Archeologica e Multimediale
“Da Tauromenion a Tauromenium”
(prorogata fino al 31/10/2025)
intero 4 euro, ridotto 2 euro
VISITE tutti i giorni, ore 10-19 (ultimo ingresso)
Confermato l’ingresso GRATUITO ogni PRIMA DOMENICA del MESE.
Tutte le info qui:
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